CAN­DI­DA­TO AL CON­SI­GLIO COMUNALE

ANTO­NIO PERRONE


Sono nato a Pan­tel­le­ria nel 1976, diplo­ma­to al Liceo Scien­ti­fi­co di Pan­tel­le­ria nel 1995. Cre­sciu­to pro­fes­sio­nal­men­te nel­l’a­zien­da di fami­glia nel set­to­re turi­sti­co-ricet­ti­vo, dopo il ser­vi­zio mili­ta­re svol­to nel Cor­po Nazio­na­le dei Vigi­li del Fuo­co ho par­te­ci­pa­to e vin­to un con­cor­so e dal 2004 sono un dipen­den­te del Mini­ste­ro del­l’In­ter­no, fac­cio il Vigi­le del Fuo­co nel Distac­ca­men­to di Pantelleria.

Nel 2018 sono sta­to elet­to come con­si­glie­re comu­na­le con la lista di VIN­CEN­ZO CAM­PO, un’e­spe­rien­za che mi ha dato la pos­si­bi­li­tà di cono­sce­re la vera real­tà del­l’En­te Pub­bli­co che è note­vol­men­te distan­te e diver­sa da quel­la che vie­ne per­ce­pi­ta all’e­ster­no dal cit­ta­di­no.
La moti­va­zio­ne del­la mia rican­di­da­tu­ra risie­de in un paio di impor­tan­ti rifles­sio­ni.
Pan­tel­le­ria nel­la sua sto­ria non ha mai avu­to una con­ti­nui­tà poli­ti­ca, infat­ti ogni 5 anni le ammi­ni­stra­zio­ni cam­bia­no e mai nes­su­na ha avu­to la pos­si­bi­li­tà di con­ti­nua­re il per­cor­so intra­pre­so, c’è sem­pre sta­ta una discon­ti­nui­tà poli­ti­ca come costan­te. Que­sta è una buo­na occa­sio­ne per pro­va­re a cam­bia­re la tendenza. 

In ulti­mo, ma non meno impor­tan­te, ho rea­liz­za­to che non avreb­be sen­so abban­do­na­re sen­za pro­va­re a fare la dif­fe­ren­za, but­tan­do alle orti­che que­sti 5 anni, in cui ho fat­to un po’ di espe­rien­za all’in­ter­no dell’Ente.

Cre­do nel pro­get­to e in que­sto grup­po e come pote­te facil­men­te capi­re non è pos­si­bi­le fare quan­to ci sia­mo pre­po­sti in soli 5 anni, di cui due occu­pa­ti solo di emer­gen­ze. Ne ser­vo­no alme­no 10 con­se­cu­ti­vi (5+5) per rac­co­glier­ne i frut­ti ed evi­ta­re che chi doves­se ammi­ni­stra­re al posto nostro abban­do­ni il per­cor­so intra­pre­so o, peg­gio, lo boicotti.