Pantelleria2050 rispon­de a SiA­mo Pan­tel­le­ria sul Bilan­cio: basta stru­men­ta­liz­za­zio­ni e rico­stru­zio­ni par­zia­li dei fatti!

Par­tia­mo dai fat­ti. Il grup­po di mag­gio­ran­za ha appro­va­to i docu­men­ti di pre­vi­sio­ne con­ta­bi­le pre­di­spo­sti dal­la Giun­ta Cam­po, sen­za appor­vi alcu­na modi­fi­ca sostan­zia­le, a par­te quel­la ine­ren­te all’organizzazione degli uffi­ci. Tra l’altro appro­van­do un DUP che con­te­ne­va degli Atti non più vigen­ti. Quin­di nem­me­no lo sfor­zo di pre­sen­ta­re un emen­da­men­to tec­ni­co che cor­reg­ges­se tale incongruenza.

Sia chia­ro, a noi non dispia­ce che la nuo­va Ammi­ni­stra­zio­ne pro­se­gua lun­go il sol­co da noi trac­cia­to. Vuol dire che ave­va­mo fat­to bene. Però sareb­be il caso che con un piz­zi­co di umil­tà ammet­tes­se­ro di aver men­ti­to ai cit­ta­di­ni in cam­pa­gna elettorale.

Ave­va­no det­to di esse­re pron­ti ad ammi­ni­stra­re. Di ave­re scel­to per­so­na­li­tà esper­te nel­le varie mate­rie. Di voler agi­re in com­ple­ta discon­ti­nui­tà dall’Amministrazione Cam­po ed inve­ce, a par­te la scel­ta di incre­men­ta­re di una uni­tà la squa­dra di Giun­ta per con­sen­ti­re al penul­ti­mo dei non elet­ti di diven­ta­re Pre­si­den­te del Con­si­glio, di rior­ga­niz­za­re gli uffi­ci per rida­re la pol­tro­na al fun­zio­na­rio “ami­co” e i lavo­ri di Gadir, anco­ra si è visto poco o nien­te di quan­to promesso.

Nes­su­no pre­ten­de­va che riscri­ves­se­ro un nuo­vo Bilan­cio, ma non si pote­va pen­sa­re che appro­vas­se­ro quel­lo del­la Giun­ta Cam­po, sen­za bat­te­re ciglio.

Dice­va­no di voler aumen­ta­re le risor­se per le manu­ten­zio­ni e di non “spre­ca­re” sol­di in mani­fe­sta­zio­ni ed even­ti? Per­ché non lo han­no fatto?

Sul fat­to che anche l’Amministrazione Cam­po nel 2018 appro­vò il bilan­cio pre­di­spo­sto da chi l’aveva pre­ce­du­ta, ricor­dia­mo che cin­que anni fa la sca­den­za ulti­ma per l’approvazione del Bilan­cio di pre­vi­sio­ne era sta­ta fis­sa­ta al 31 mar­zo 2018.

Quest’anno la sca­den­za per l’approvazione del bilan­cio è sta­ta fis­sa­ta al 15 settembre.

L’Amministrazione Cam­po nel 2018 si tro­vò un Ente in gestio­ne prov­vi­so­ria, men­tre l’Amministrazione D’Ancona si è ritro­va­to un Ente in eser­ci­zio provvisorio.

La dif­fe­ren­za è sostanziale.

Con­tra­ria­men­te a quan­to soste­nu­to dall’Assessore Bonì, duran­te l’esercizio prov­vi­so­rio è pos­si­bi­le agi­re libe­ra­men­te rispet­tan­do il limi­te dei dodi­ce­si­mi, men­tre con la gestio­ne prov­vi­so­ria si può agi­re solo per le spe­se obbli­ga­to­rie e per quel­le che evi­ta­no dan­ni all’Ente.

Altra ine­sat­tez­za det­ta dall’Assessore Bonì, che sareb­be il caso stu­dias­se le nor­me pri­ma di iner­pi­car­si in dichia­ra­zio­ni uffi­cia­li, riguar­da le assun­zio­ni: non è vero che sen­za il Bilan­cio di pre­vi­sio­ne non si pos­so­no fare.

A par­te il fat­to che non è chia­ro qua­li assun­zio­ni sia­no bloc­ca­te nel bre­ve ter­mi­ne, visto che non ci sono gra­dua­to­rie da cui attin­ge­re, la leg­ge con­sen­te di poter assu­me­re anche duran­te l’esercizio prov­vi­so­rio, come recen­te­men­te ha chia­ri­to la Cor­te dei Con­ti siciliana.

Quin­di basta stru­men­ta­liz­za­zio­ni e rico­stru­zio­ni par­zia­li dei fatti.

Inve­ce di accu­sa­re gli altri di fare pole­mi­che, assu­me­te­vi la respon­sa­bi­li­tà del­le vostre scel­te e lascia­te­ci il com­pi­to di cri­ti­car­vi nel merito.

Pantelleria2050

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